Che cos’è la Cheratite Superficiale Cronica?
Anche detta “panno corneale”, la Cheratite Superficiale Cronica è una malattia immunomediata del cane, in particolar modo del pastore tedesco, pastore belga, Husky ed incroci di queste razze, che causa un’infiammazione cronica della cornea, anche se tale patologia può sopraggiungere in altre razze ed altri cani.
Quali sono le cause?
La causa è una reazione del sistema immunitario nei confronti della cornea, probabilmente favorita dall’esposizione ai raggi ultravioletti.
Come si manifesta?
La cornea è una struttura che in condizioni normali si presenta trasparente grazie all’assenza di pigmento, di vasi e al suo stato di disidratazione; nella CSK, si ha una progressiva infiltrazione da parte di cellule infiammatorie e in seguito di pigmento a partire dalla periferia della cornea, verso il centro. Queste appaiono come macchie rilevate di colore bianco rossastro ed irregolare che poi tendono ad scurirsi fino a ricoprire l’intera superficie oculare e provocare la cecità.
I sintomi sono scolo mucoso lieve nell’angolo mediale dell’occhio soprattutto al mattino unito all’ arrossamento.
Talvolta anche la terza palpebra può essere coinvolta, presentandosi arrossata, ispessita ed irregolare.
Come va trattata?
La terapia è a base di colliri detti immunosoppressori (steroidi e ciclosporina), la cui somministrazione è inizialmente frequente, poi diminuisce gradatamente senza però mai cessare; la terapia spesso si dimostra efficace da subito, ma non va sospesa in quanto il soggetto tenderà a recidivare. Ogni cane ha la sua cura perché può essere più o meno sensibile ai farmaci.
Un consiglio è quello di evitare le passeggiate nelle ore più soleggiate: meglio prediligere la mattina presto o la sera. Un’alternativa valida è l’utilizzo di occhiali da sole creati appositamente per i cani con lenti protettive.
Nei casi più gravi, può essere necessario ricorrere alla terapia chirurgica, che prevede la rimozione di quella parte di cornea colpita e non più trasparente.